Clandestine Lab continua ad affascinare media e riviste di settore. Merito di una storia che unisce tradizione e innovazione e che combina l’amore per la terra con quello per la creatività. Una storia che Alessio Di Carlo, uno dei fondatori, ha scelto di raccontare ai microfoni di Italia Enogastronomica, il primo portale del territorio regionale della città di Roma e delle province di Rieti, Latina, Viterbo e Frosinone, che approfondisce in modo originale tutto quello che c’è da sapere su cibo e tradizione e rappresenta quindi un punto di riferimento per tutte le aziende del settore.

Italia Enogastronomica: la storia di Clandestine Lab

Nel podcast Alessio ha raccontato come nasce l’Amaro di Genziana targato Clandestine Lab: dal recupero delle ricette dei nonni alla grande attenzione verso temi come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Pur traendo spunto dalla tradizione abruzzese, infatti, questo Amaro ne fa una rivisitazione, proiettandola nel futuro. Il risultato è un liquore dal gusto unico e travolgente, il drink perfetto per concludere i pasti e rendere ancor più piacevoli i momenti di convivialità. L’Amaro Clandestine Lab può inoltre essere utilizzato anche in cucina e per la creazione di cocktail originali.

Amaro di Genziana: tradizione, innovazione e sostenibilità

Un altro tema affrontato nel corso dell’intervista è stato quello della sostenibilità. Il liquore alla genziana è infatti frutto di un lavoro artigianale, prettamente manuale e a freddo, che consente di ottimizzare al massimo tutti i consumi. Non solo, per la gestione dell’opificio Clandestine Lab ha scelto di affidarsi ad un fornitore di energia certificata 100% da fonti rinnovabili, in modo tale da ridurre al minimo l’impatto ambientale. E non finisce qui. L’impegno per la sostenibilità si è tradotto in una grande attenzione al packaging che, oltre ad essere fortemente innovativo, è anche estremamente rispettoso dell’ambiente e della natura, anche per questo premiato con la medaglia d’oro al Vinitaly Design Award. L’Amaro di Genziana, nella versione di 700 ml, utilizza in particolare bottiglie di vetro 100% riciclato post-consumo e riciclabile, arricchito dal tappo in sughero e carboni attivi, completamente naturale e privo di colle.

Di seguito il video integrale dell’intervista.

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